The young Gabri spends his days obsessed with his latest relationship, now over, with Melanie. Dreams, visions and memories torment him, continually bringing him back to that turbulent past. Reality and illusions merge causing an ever crazier drift of events, with no possibility of return.
Il giovane Gabri trascorre le sue giornate ossessionato dalla sua ultima relazione, ormai finita, con Melanie. Sogni, visioni e ricordi lo tormentano, riportandolo continuamente a quel turbolento passato. Realtà e illusioni si fondono determinando una deriva degli eventi sempre più folle, senza possibilità di ritorno.
Director Biography – Flavio Papa
Flavio Papa is an actor, director and filmmaker born in 1999 in Sorengo. In 2019, after completing his high school studies in Lugano, he attended acting classes.
In 2022, Flavio graduated in Communication Sciences at the IULM in Milan. He attended film history courses with the renowned critic Gianni Canova and master classes with directors such as Paolo Sorrentino and Matteo Garrone. In addition, he took theater direction courses.
Since 2022, Flavio has produced social advertisements for various no profit associations.
In 2023 he presented his first experimental short film “BAMBÙ”, participating in several international festivals. Also the same year, he made the mini-documentary “The Invisible Violinist” and won the jury prize at the Phone Video Festival in Cagliari.
Flavio Papa è un attore, regista e filmmaker nato nel 1999 a Sorengo. Nel 2019, dopo aver completato gli studi liceali a Lugano, frequenta i corsi di recitazione.
Nel 2022 Flavio si laurea in Scienze della Comunicazione alla IULM di Milano. Ha frequentato corsi di storia del cinema con il noto critico Gianni Canova e fatto masterclass con registi come Paolo Sorrentino e Matteo Garrone, inoltre, ha seguito corsi di regia teatrale.
Dal 2022 Flavio realizza spot social per diverse associazioni no profit.
Nel 2023 presenta il suo primo cortometraggio sperimentale “BAMBÙ”, partecipando a diversi festival internazionali. Sempre nello stesso anno realizza il minidocumentario “Il violinista invisibile” e vince il premio della giuria al Phone Video Festival di Cagliari.